Un analisi essenziale per monitorare la coagulazione del sangue
Nel cuore di questo complesso processo di coagulazione si trova una proteina chiamata protrombina, la quale gioca un ruolo chiave nell’attivazione e nella formazione del coagulo che agisce come tappo per bloccare l’emorragia. Nelle situazioni di ferite leggere, spesso le piastrine entrano in azione per fermare immediatamente il flusso sanguigno, formando ciò che chiamiamo un “tappo emostatico”. Queste piastrine sono le prime ad affluire nella zona lesionata per prevenire la fuoriuscita di sangue.
I principali esami di laboratorio utilizzati per valutare l’attività di coagulazione del sangue includono:
- Il tempo di protrombina (conosciuto anche come PT)
- Il tempo di tromboplastina parziale (noto anche come PTT)
- Il fibrinogeno
Perché vengono eseguiti questi esami?
I medici raccomandano gli esami di coagulazione per diverse ragioni. Possono essere richiesti prima di un intervento chirurgico o semplicemente per una valutazione generale dello stato di salute. Inoltre, sono utilizzati per monitorare la terapia anticoagulante in pazienti con condizioni mediche come infarto miocardico o ictus cerebrale, che sono associati a problemi di coagulazione. Inoltre, gli esami possono essere utilizzati per diagnosticare disturbi legati alle piastrine o ai fattori di coagulazione quando una persona presenta frequenti ecchimosi o ematomi.
Ematologia ed emocromo: esami che contribuiscono a tenere sotto controllo lo stato di salute generale di una persona.
L’emocromo, un esame fondamentale che costituisce la base di molte indagini ematologiche, fornendo una panoramica dettagliata sulle componenti vitali del sangue. Il nostro sangue è composto da globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e una parte liquida che comprende plasma e siero.
Un emocromo completo si suddivide in tre compartimenti, ognuno ricco di parametri significativi:
Globuli Rossi ed Ematocrito: Conta dei globuli rossi, ematocrito, volume cellulare medio, ampiezza di distribuzione del volume eritrocitario, concentrazione di emoglobina, emoglobina corpuscolare media e concentrazione emoglobinica corpuscolare media.
Globuli Bianchi: Conta dei globuli bianchi e formula leucocitaria.
Piastrine: Conta piastrinica, piastrinocrito, volume piastrinico medio e ampiezza di distribuzione del volume piastrinico.
Questi parametri aiutano a identificare eventuali anomalie nelle cellule del sangue, fornendo al medico preziose informazioni sullo stato di salute del paziente.
Perché vengono eseguiti questi esami?
I medici raccomandano questi esami, perché si rivelano uno strumento indispensabile per comprendere la salute del paziente, offrendo una visione dettagliata del complesso mondo delle cellule del sangue.